La città di Morgantina presenta un primo insediamento di età arcaica fondato sul Monte La Cittadella ed un secondo impianto ellenistico, sul pianoro di Sella Orlando. La ricchezza di Morgantina è testimoniata dalla presenza di numerosi edifici pubblici: il teatro, l’ekklesiasterion, il prytaneion, il bouleuterion, il macellum, una grande fornace e ben cinque stoài. La città, che presenta un impianto a maglia ortogonale con l’agorà pressoché centrale, era delimitata da un sistema difensivo con quattro porte di accesso. Morgantina venne abbandonata nella prima età imperiale.
Si può ipotizzare che il sito indigeno, sul Monte della Cittadella, abitato per circa cinque secoli si sia sempre più ellenizzato; dopo presenze arcaiche, quali capanne dell’età del ferro, edifici più grandi e più recenti dimostrano un affermarsi della cultura greca dal VI al V a.C. Probabilmente per la Neapolis di Serra Orlando non vi fu una vera e propria fondazione, non vi fu cioè la creazione di un modello astratto di città sulla tabula rasa di un luogo ma avvenne una maggiore frequentazione del sito di serra Orlando già antropizzato. Il successivo sviluppo della città vide al centro dell’impianto urbanistico l’agorà e sulle due colline, cosi come lungo il pendio nord, le abitazioni. Tale configurazione esalta al centro lo spazio pubblico, l’agorà, apponendovi a cinta lo spazio privato, le residenze. Morgantina viveva essenzialmente di agricoltura e veniva ricordata nella letteratura latina per i suoi vitigni; ma era anche una sorta di città-mercato che viveva del commercio dei prodotti della terra e del bestiame di allevamento, come dimostrano la presenza del macellum con annesse botteghe e i ritrovamenti di altre poleis di intorni vicini e lontani. Da tenere in gran conto la presenza di ben sette fontane- questo il numero di quelle ad oggi rinvenute- sparse per la città, tra cui quella monumentale a ridosso della stoà Est denominata Fontana Monumentale: esse sono il segno più evidente della presenza di numerose sorgenti di acqua. Proprio la presenza di acqua e la sua modalità di circolazione all’interno della struttura porosa dei materiali lapidei risulta essere alla base del degrado delle rocce, insieme agli intensi stress termici ai quali sono sottoposti tutti i materiali.
La città di Morgantina presenta un primo insediamento arcaico fondato sul Monte La Cittadella da popolazioni indigene provenienti dall’Italia meridionale, risalente alla tarda età del bronzo, ed un secondo impianto sul pianoro di Sella Orlando.
Gli edifici di Morgantina presentano murature irregolari in pietrame grezzo, murature regolari e murature in opus africanum. Le murature irregolari in pietrame grezzo sono in genere costituite da bozze o pietrame erratico, disposto a secco o con una malta realizzata con argilla locale, sabbia e calce. Tali strutture si presentano frequentemente senza corsi regolari, come in alcuni parametri interni rilevati nel granaio Est, o a corsi sub-orizzontali, come nelle pareti esterne del Santuario Centrale. Le murature regolari, in genere pseudo-isodome, sono realizzate con blocchi squadrati che in alcuni casi raggiungono dimensioni notevoli, non standardizzate, posati a secco.
Informazioni
- Consistenza fisica: Consistenza fisica parziale
- Stato di conservazione: Discreto
- Copertura mobile: 3G
- Livello copertura mobile: 7
Anno: 1979
Alla Soprintendenza Archeologica per la Sicilia centro‐meridionale di Agrigento, per svariati anni competente per territorio, si deve un unico e fortunato intervento di scavo effettuato nel 1979 nella contrada S.Francesco Bisconti, dove furono rinvenuti i resti di vari sacelli di culto dedicati alle divinità ctonie di Demetra e Kore e con tutta probabilità riferibili ad un santuario extraurbano. Alla Soprintendenza per i Beni Culturali di Enna si devono, infine, la prosecuzione degli scavi nel 2004 nella contrada S.Francesco Bisconti e nelle’area della Stoà ovest dell’agorà di Morgantina, realizzati con fondi POR Sicilia 2000‐2006, con gli stessi fondi sono stati effettuati interventi di valorizzazione del sito, che hanno comportato la creazione di percorsi didattici attrezzati e di opere sia di manutenzione che di restauro delle strutture archeologiche. Tale progetto, che ha avuto l’esplicito intento di migliorare gli attuali standards di fruizione di Morgantina, era mirato a dotare il futuro parco archeologico di infrastrutture idonee a soddisfare le esigenze di un vasto bacino di utenti.
Anno: 2004
Alla Soprintendenza per i Beni Culturali di Enna si devono, infine, la prosecuzione degli scavi nel 2004 nella contrada S.Francesco Bisconti e nelle’area della Stoà ovest dell’agorà di Morgantina, realizzati con fondi POR Sicilia 2000‐2006, con gli stessi fondi sono stati effettuati interventi di valorizzazione del sito, che hanno comportato la creazione di percorsi didattici attrezzati e di opere sia di manutenzione che di restauro delle strutture archeologiche. Tale progetto, che ha avuto l’esplicito intento di migliorare gli attuali standards di fruizione di Morgantina, era mirato a dotare il futuro parco archeologico di infrastrutture idonee a soddisfare le esigenze di un vasto bacino di utenti.
“Morgantina – Guida storico-critica con un’appendice sul Museo di Adone
Autore: Giovanni D’Anneo
Collezionista: Herbita Editrice
Data: 1988
“Morgantina – La storia e i resti di un’antica città di Sicilia”
Autore: Silvio Raffiotta
Collezionista: Stampa Publiscola Editrice
Data: 1989
“C’era una volta Morgantina”
Autore: Silvio Raffiotta
Collezionista: Papiro Editrice
Data: 1996
Morgantina Duemilaquindici- La ricerca archeologica a 60 anni dall’avvio degli scavi
Autore: Laura Maniscalco
Collezionista: , Regione Siciliana, Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana, Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana, Palermo
Data: 2015
Morgantina, il teatro ellenistico, Storia e restauri
Autore: Alberto Esposito
Collezionista: “L’Erma” di Bretschneider
Data: 2011
Sicilia dal Cielo- Le citt Antiche
Autore: AA.VV.
Collezionista: Maimone Editore
Data: 1994
Sylloge Archeologica, cultura e processi della conservazione
Autore: AA.VV.
Collezionista: D.P.C.E.
Data: 1999
Ente gestore
- Tipologia ente: PARCO ARCHEOLOGICO
- Denominazione: PARCO ARCHEOLOGICO DI MORGANTINA E DELLA VILLA ROMANA DEL CASALE DI PIAZZA ARMERINA
- Direttore: Carmelo Nicotra
- Indirizzo: Palazzo Trigona-Piazza Cattedrale, 20 94015 PIAZZA ARMERINA EN
- Email: parco.archeo.villaromanacasale@regione.sicilia.it
- Pec: direzione@pec.villaromanadelcasale.it
- Telefono: 0935687667
- Sito internet: https://www.villaromanadelcasale.it/