A Solunto la “Casa di Leda” costituisce il complesso maggiormente rappresentativo sia per la ben conservata architettura che per il ricco apparato decorativo. È una abitazione del tipo a peristilio, con portico ionico sia nell’ordine inferiore che nel piano superiore, caratterizzata da una pianta articolata su tre livelli.
Al piano inferiore si aprivano le botteghe dotate di mezzanino, che prospettavano su via dell’Agorà . Al livello residenziale, con ingresso da via Ippodamo di Mileto, sono disposti un’esedra affiancata da due cubicula (stanze da letto) sul lato Nord e il tablinum (stanza di ricevimento) riccamente decorato da pitture, sul lato Ovest. Ai lati del tablinum, due scale, simmetriche, conducevano al piano superiore e immettevano negli ambienti di servizio (bagni e cucina), posti a quota intermedia e dotati di un ingresso indipendente sulla strada. L’intero piano nobile della casa è decorato da una stesura unitaria di mosaico monocromo bianco, mentre uno dei cubicula conserva il noto pannello con la rappresentazione di una sfera armillare, che per la peculiarità del tema e dell’esecuzione è da ritenere un manufatto eseguito sul posto da un artista itinerante alessandrino. Notevoli sono i resti di pitture parietali, attribuibili a diverse fasi decorative. A un momento di transizione tra il II e il III stile pompeiano si possono probabilmente attribuire le pitture del tablino, dove le figure mitologiche di Leda con il cigno, degli Imenei e dei Dioscuri si stagliano come statue all’interno di grandi pannelli delimitati da esili cornici.
La sfera armillare è l’antico strumento astronomico che, concepito per scopi dimostrativi e didattici, rappresentava la struttura geometrica dell’universo, con la terra, immobile, posta al centro di un sistema di armille (anelli), che indicavano l’equatore celeste, i tropici, i cerchi polari artici e l’eclittica, cioè la traiettoria del Sole intorno alla Terra. La raffigurazione di Solunto è la più antica giuntaci dall’arte figurata del mondo antico e si data al II sec. a.C...
Il pannello è inserito al centro di un pavimento di tessere bianche ed è realizzato con tessere minutissime secondo una tecnica tipica dei pannelli figurati. Inoltre, per tracciare i contorni dei vari elementi sono state utilizzate sottilissime lamine di piombo disposte di taglio, che delimitano anche i quattro lati del pannello.
Informazioni
- Consistenza fisica: Stato di Rudere
- Stato di conservazione: Discreto
- Copertura mobile: 3G
- Livello copertura mobile: 2
Ente gestore
- Tipologia ente: PARCO ARCHEOLOGICO
- Denominazione: PARCO ARCHEOLOGICO DI HIMERA, SOLUNTO E IATO
- Direttore: Targia Domenico
- Indirizzo: Via Collegio Romano - Località Solunto 90017 SANTA FLAVIA PA
- Email: parco.archeo.himera@regione.sicilia.it
- Pec: parcoarcheol.himerasoluntoiato@pec.it
- Telefono: 091905043